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Sisma centro Italia. Torino adotta la Rete Museale dei Sibillini

I fondi stanziati, parte degli incassi raccolti dai musei torinesi, serviranno a realizzare un calendario di attività pomeridiane con laboratori didattici per bambini e ragazzi nei Comuni dove i musei sono chiusi ASCOLI PICENO -  La città di Torino ha stanziato 26 mila euro nell'ambito dell'iniziativa "Adotta un museo", la campagna di crowdfunding promossa da Icom Italia, per supportare gli istituti culturali colpiti da disastri naturali. I fondi stanziati sono parte degli incassi che i musei torinesi hanno raccolto dopo il 24 agosto 2016, aderendo all'appello nazionale "Museum4Italy" promosso dal Mibact.  Questi fondi serviranno a sostenere la Rete Museale dei Sibillini e permetteranno di realizzare un calendario di attività pomeridiane nei Comuni dove i musei sono chiusi con laboratori didattici per bambini e ragazzi. Le attività avranno inizio nel mese di febbraio.  Il 15 e il 16 gennaio inoltre l’assessore alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon, si recherà a visitare alcuni Comuni della Rete, che hanno le strutture museali inagibili a causa del terremoto. “Un dovuto atto solidale a favore delle attività culturali di un territorio martoriato dalla calamità” ha detto l’assessore. Daniela Tisi, direttrice della Rete Museale dei Sibillini, ha sottolineato invece la sensibilità e la generosità mostrata dalla città e dai musei torinesi. L' "adozione" - ha detto Tisi - permetterà di garantire agli operatori una continuità lavorativa e al tempo stesso rimarcherà il ruolo sociale ed educativo che il museo può e deve avere. I musei - infine conclude la direttrice - in attesa della riapertura delle loro sedi, continueranno ad adempiere alla loro funzione sociale. Ancora più emozionante è che questo aiuto ai musei marchigiani in difficoltà venga da altri istituti culturali".  ...

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